Vittoria della squadra femminile di matematica del GB a Parma

Si è svolta nel pomeriggio di venerdì 24 gennaio la gara a squadre femminile per la qualificazione alla finale di Cesenatico.

La squadra del GB ha vinto la competizione e si è qualificata con una gara al cardiopalma!

Grande tifo della delegazione capitanata dal prof.Minervini e dalla DS prof.ssa Edelweiss Bonelli.

Complimenti!!!

Di seguito il commento del prof.Alberto Saracco dell'Università degli Studi di Parma

Carissime e carissimi,

anche la nona edizione della Coppa Kovalevskaya è terminata!

Permettetemi di iniziare i ringraziamenti in modo diverso dal solito.

Ci tengo infatti a fare innanzitutto i complimenti alla scuola vincitrice della Coppa Kovalevskaya 2025: il Grassi di Saronno. 

Scrivo "la scuola" e non "la squadra" per un motivo ben preciso e quando dico "vincitrice della Coppa Kovalevskaya 2025" non mi riferisco al bel trionfo sul campo conquistato dalle 7 della squadra. Il Grassi di Saronno ha "vinto" la Coppa Kovalevskaya ben prima di scendere in campo.

L'ha vinta quando ha deciso di portare a Parma non solo la squadra e il docente accompagnatore, ma ben 30 (TRENTA!) tra ragazze, ragazzi e docenti. Tutto ciò nonostante un viaggio non poco impegnativo per raggiungere la gara (oltre due ore di treno -se si prendono le coincidenze- senza contare il viaggio dalla stazione alla sede di gara).

L'ha vinta creando un team attorno alla squadra e l'ha vinta affrontando la giornata con gioia e spensieratezza, come evidente dal cosplay "Girl in Black" GB con alieni maschi ad accompagnare.

Grazie e complimenti al Grassi di Saronno innanzitutto per lo spirito con cui ha partecipato. Il vero scopo delle gare è creare un gruppo affiatato e collaborativo di ragazze (e ragazzi) che amano e apprezzano la matematica.

E questo obbiettivo l'hanno raggiunto i 30 del Grassi, ma anche tutte le altre concorrenti delle altre scuole. Ricordate: si perde solo quando si decide di non mettersi in gioco. Quando ci si mette in gioco, si può fare meglio o peggio, ma l'unica vera sconfitta è decidere di non mettersi in gioco.

Quindi complimenti alle ragazze!

Senza l'entusiasmo e la partecipazione delle vostre squadre, tutto ciò non sarebbe possibile.

Allegati

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