Giovanni Battista Grassi

G.B. Grassi

Giovanni Battista Grassi

Biologo italiano, nato a Rovellasca (CO) nel 1854, fu prof. di zoologia a Catania (1883), di anatomia comparata a Roma (1896) e socio nazionale dei Lincei (1897). 

Studioso di parassitologia conduce, ancora studente, studi sull’ancylostoma e per primo illustra un quadro completo della classificazione dei plasmodi degli uccelli e dell’uomo.

Viene ricordato per aver dimostrato che i plasmodi della malaria sono trasmessi all’uomo dalle zanzare del genere Anopheles, attraverso le loro ghiandole salivari. Nel 1898 identificò Anopheles claviger come vettore e successivamente realizzò la prima infezione sperimentale. Nel 1899 dimostrò che il ciclo vitale del plasmodio deve passare attraverso le zanzare anofele.

Al problema della malaria il Grassi dedicò in seguito tutta la propria attività fino alla morte (Roma, 1925): lo scienziato si occupò di prevenzione della malattia, mediante il trattamento con il chinino, e della cura dei ragazzi malati di tubercolosi.

A Grassi si devono anche gli studi sulla ancilostomiasi umana che decimava molti operai, in particolare i minatori che lavoravano nella galleria del Gottardo.
Nel 1908 fu fatto senatore del Regno, come riconoscimento per le sue scoperte, e passò gli ultimi anni della sua vita dedicandosi al controllo della malaria nell’area di Fiumicino, vicino a Roma.

Tra le sue opere ricordiamo Chininum scriptiones collectae del 1924.

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