Il principio di uguaglianza nella Costituzione

Il principio di uguaglianza nella Costituzione, con Daria de Pretis e Massimo Rebotti che si terrà giovedì 14 novembre dalle 11 alle 12.30.  Di seguito il link per iscriversi  https://www.fondazionecorriere.corriere.it/iniziative/insieme-per-capire-24-25/?app=290329-20241114-110000-265

La prenotazione avrà validità solo dopo aver ricevuto la nostra conferma. Qualche giorno prima dell’incontro, riceverete il link e tutte le indicazioni per assistere alla diretta. La partecipazione all’incontro è assolutamente gratuita.

Nella speranza di incontrarvi numerosi nella “sala virtuale” di Insieme per capire, vi inviamo un cordiale saluto e restiamo a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento a questa stessa mail o al numero 02.6282.7590 oppure 02.6282.8027.

Amici di Scuola e dello Sport e Fondazione Corriere della Sera

 

 

Giovedì 14 novembre, ore 11 – 12.30

Il principio di uguaglianza nella Costituzione
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Siamo tutti uguali di fronte alla legge? Per la Costituzione si, senza distinzione di sorta: razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali. Ma la Costituzione dice di più, non si limita a riconoscere passivamente l’uguaglianza dei cittadini, chiede allo Repubblica di adoperarsi attivamente per rimuovere ogni ostacolo che, di fatto, impedisca la piena realizzazione di questa uguaglianza e di intervenire per riequilibrare le posizioni di partenza di chi non può, per ragioni di fatto, sviluppare a pieno la propria personalità e partecipare in termini di uguale libertà alla vita collettiva. Uguaglianza formale e uguaglianza sostanziale sono affermate dall’articolo 3 della Costituzione e rappresentano uno dei principi fondamentali che definiscono l’identità stessa della Repubblica italiana. E nella realtà cosa succede? L’articolo 3 trova piena applicazione?

Daria de Pretis
Professoressa emerita dell’Università di Trento e Vicepresidente emerita della Corte costituzionale

Massimo Rebotti

Corriere della Sera